Poetry slam

in collaborazione con Zufzone

evento

Trieste è una geografia complessa, autoimplodente. Zuf è abitare una simile esplosione interna della
città, mescolarvici, per raccogliere le singole voci e calarle in poesia. Nello zuf coltiviamo le parole raccolte nei viali, tra le strade, al mercato, delle parole che sappiano restare vive. Zuf è mescolanza vitale.

Tra le modalità di espressione di questo zuf ci sono state le giornate del 30 e del 31 luglio. Sono state due serate iniziate dialogando sui libri (con le presentazioni de “Le attese” di Giuseppe Nava e “Intercalari” di Marina Gogu Grigorivna) e concluse con la poesia pronunciata, lasciata libera nella voce. Alla fine un Poetry Slam non è che un gioco in cui si abbandona e si cattura la poesia, la si rifugge e si ritorna inevitabilmente ad essa.

Per due giorni, abbiamo fatto bottega nella piazza di Roiano, ritrovato le voci del mercato e del teatro itinerante. Con questo evento ci siamo però inseriti in una realtà che esce da Trieste: si trattava infatti di
dare voce ad un o una poeta che rappresentasse il Friuli Venezia Giulia alle nazionali di poetry slam che
si terranno a Torino, organizzate dalla LIPS. Voce che si è rivelata essere quella di Matteo Verdiani. Uscire e rientrare nella città, in dialogo con l’associazione Zeno e Hangar Teatri, nell’intento di abitare Trieste in maniera viva.

PRENOTAZIONE BIGLIETTI

In caso di mal tempo l’evento si terrà in Hangar Teatri, Via Luigi Pecenco 10