DIANA HÖBEL
Diana Höbel attrice e autrice. Diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi nel 1995, si è formata con Kuniaki Ida (maschera neutra ed espressiva, metodo Le Coque), Maria Consagra (metodo Laban), Gaetano Sansone (tecniche di racconto), Emanuele De Checchi (canto e vocalità), Elisabeth Boeke (danza) Gabriele Vacis, Silvio Soldini, Thierry Salmon. Si è perfezionata coi registi Mario Martone e Krystian Lupa. In teatro ha sempre alternato, al lavoro da scritturata presso compagnie e Teatri Stabili nazionali e stranieri, la creazione di progetti indipendenti: a fine anni ’90 con la sua compagnia Il Battello Ebbro attiva nell’ambito della drammaturgia contemporanea (primi in Italia a rappresentare Jon Fosse – “Qualcuno arriverà”, per la regia di Sandro Mabellini), poi come autrice di testi autoprodotti o su commissione: “Vulcano”, finalista premio Scenario 2001; “Carmen” storia di una partigiana, per Fondazione Benetton, Treviso 2005; “Il piccolo libro di Anna Magdalena Bach” per Sagra Malatestiana, Rimini 2008.“Max Fabiani e l’anima del mondo”, biografia dell’architetto mitteleuropeo, per Museo Revoltella, Comune di Trieste; “8558 Hack”, sulla vita dell’astrofisica, per Festival della Scienza (Genova 2015) e V edizione di Mi&Lab (Teatro Miela, Trieste 2016). E’ stata diretta tra gli altri da Luca Ronconi (“Atti di guerra”, “Biblioetica”, Tst 2005), Massimo Castri (“Così è, se vi pare”, “La presidentessa”, “Finale di partita”, Ert 2008-2012), Monica Conti (“Else” da la Signorina Else, Out Off, 1998; “Le mutande”, Ert 2012), Serena Senigallia (“Baccanti”, Atir 1997), Janusz Wisniewski (Noah’s Ark, Poznan 2008), Gabrile Vacis (“Un canto per Torino, 1995), Thierry Salmon (“Attorno al pubblico”, 1994), Giulio Costa (“Micòl e le altre”, Ferrara Off 2014). Nel 2015 ha dato la voce a Molly Bloom in “Dimmi Molly”, performance multimediale per Bloom’s day 2015 (prod. Museo Joyce, Trieste). In cinema è ne “Il ragazzo invisibile” per la regia di G.Salvatores, e in “Se chiudo gli occhi non sono più qui” di V.Moroni. E’ Santa Veronica” nella docufiction in preparazione”Il risveglio di un gigante”, per la regia di G. Ziberna (prod.Sine Sole Cinema). Dal 2016 è insegnante presso il CUT – Trieste.