Finestre sul…clown

laboratorio clown

con Antoine Innocente

Una meravigliosa opportunità aperta a tutti coloro che siano curiosi di incontrare il sorprendente universo del clown. 

Con Antoine innocente impareremo che spesso le cose più belle sono già dentro di noi senza che ce ne accorgiamo. A prestare veramente attenzione, forse ci sorprenderemmo di noi stessi, di come, nella nostra spontaneità, siamo già esseri estremamente poetici e meravigliosamente comici.

Cosa faremo?

Utilizzeremo il linguaggio del corpo, ci divertiremo con l’improvvisazione, le tecniche clown di base, il mimo, la voce… con una particolare attenzione sulla poesia che ognuno di noi ha dentro di sé. 

Faremo esercizi su: 

* Movimento fisico e voce 

* Creatività, ritmo ed espressività fisica 

* Improvvisazione 

* Il “corpo neutro” per diventare più consapevoli dei nostri movimenti 

* Il “corpo comico” per divertirci

* Osservazione di sé e degli altri

Il workshop si svolgerà nel cortile delle case Vaticano da martedì 31 agosto a venerdì 3 settembre, tutti i pomeriggi dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Sabato 4 settembre è previsto un piccolo spettacolo finale, risultato del lavoro svolto tra Antoine e i partecipanti al workshop. Lo spettacolo verrà presentato sia all’interno del cortile che nel rione di San Giacomo. Il laboratorio è completamente gratuito. La partecipazione agli spettacoli finali non è obbligatoria; allo stesso modo non sarà obbligatoria – ma fortemente consigliata – la presenza a tutti gli incontri. 

 

 

 

Workshop di artisti di strada basato sulle pratiche di osservazione e risignificazione della vita quotidiana nello spazio pubblico

Siamo un gruppo di artisti innamorati dello spazio pubblico e dei suoi abitanti. Adoriamo le sorprese e le immagini cinematografiche che si possono creare in questi scenari naturali, ma anche giocare con forme teatrali e modelli di vedere e vivere un’opera per cambiare gli spettatori. Usiamo l’umorismo e l’amore come motori per creare.
Guarda il filmato che trasmette il nostro umorismo e amore verso le strade: https://vimeo.com/510148336

LE NOSTRE CREAZIONI LEGATE AL WORKSHOP

The Frame
Sedersi. Camminare. Guardare. Non serve molto altro, e già così si è sicuri di conoscere molti sconosciuti meglio di prima. E al tempo stesso, conoscere sé stessi.
The Frame propone di piazzarsi davanti al trascorrere della città per osservarlo. Ci sono sedie, sguardi, parole, cartelli, voci, suoni, asfalto, qualche albero e molte altre cose. Con The Frame abbiamo…
…imparato tecniche di osservazione nelle strade.
…scovato dei filtri con cui guardare e capire le cose che succedono.
…preso destrezza nella relazione sporadica e sottile che avviene con il viandante spontaneo.

Momenti stellari
“Uno spettacolo vivo, magico e che trasmette un’allegria che manca davvero. Un’ora e un quarto per non smettere di sognare. Un autentico momento stellare.”
Tra le 30 e le 40 persone, assieme ai 4 Eléctricos e a Herstory, percorreranno le strade con gli occhi ben aperti per scoprire i momenti stellari del presente e riuscire a crearne uno assieme. Con quest’opera abbiamo…
…imparato a gestire un pubblico attivo e itinerante.
…fatto straripare la nostra immaginazione.
…recitato in svariate tipologie di spazi pubblici.
…scoperto l’esperienza dell’avventura urbana.

Obiettivi del workshop
In questo laboratorio scopriremo modi di vedere, percepire e relazionarci con lo spazio pubblico e i suoi abitanti.
Attraverso gli strumenti dell’osservazione sensibile, il gioco, la provocazione sottile, la scrittura viva e la relazione spontanea con le cose che succedono e le cose che ci sono, giocheremo a convertire i nostri modi di vedere e percepire la strada con forme teatrali ed espressive.

Partecipanti
Questo seminario è per le persone che adorano stare nella strada e immaginare cosa può succedere. E che vogliono conoscere nuovi modi di esprimere tutta questa immaginazione in forme teatrali dello spazio pubblico.
I partecipanti potrebbero andarsene dal workshop dicendo…

• Ho conosciuto gli Eléctrico 28 e ho intuito cosa li passava per la testa.
• Sono più cosciente del potenziale della strada come spazio per esprimersi e creare.
• Conosco i miei filtri umani e artistici rispetto alla mia relazione con la strada e con il pubblico.
• Ho scritto qualcosa che si potrebbe sviluppare e diventare un pezzo di teatro (o no).
• Stare nella strada mi ha stimolato.

Aree di lavoro

• La grande opera della vita quotidiana
• La relazione con lo spazio e con il passante
• Filtri di sguardo e scrittura in situ
• Un posto per giocare, un posto per vivere, un posto per…
• Creare dalla finzione e dall’avventura

Dati pratici
Numero di partecipanti: da 8 a 15
Età: indifferente
Non è necessaria alcuna formazione artistica o teatrale (ma se ce l’hai ne approfitteremo).
Orari:
Giorni 1, 2 e 3: dalle 10:00 alle 14:00; dalle 16:00 alle 18:30
Giorno 4: dalle 10 alle 13:00 (small talk)
Direttori: Josep Cosials, Daniela Poch, Alina Stockinger

www.electrico28.org
E-mail: office@electrico28.org